La risposta è… sì, ovviamente! Non vogliamo vivere
senza acqua calda! Ma ci serve per forza lo scaldabagno per scaldarla? La
risposta è… no! O almeno non sempre. Non quando dobbiamo cercare di abbassare
una bolletta della luce o del gas troppo salata, quando non
riusciamo ad arrivare alla fine del mese e ci servono nuove idee per
risparmiare, quando siamo in economie strette e vogliamo cambiare lo standard
della nostra vita trovando soluzioni alternative, da mettere in pratica
temporaneamente o permanentemente… Ci sono vari metodi per avere l’acqua calda
senza usare lo scaldabagno e tutti a portata di mano.
Il problema dello scaldabagno è che, come tutti gli
altri elettrodomestici che generano calore,
consuma moltissimo ma è anche uno di quelli che molto difficilmente siamo
disposti a farne a meno. Io penso sempre che fino a poco tempo fa la gente ha
vissuto benissimo senza, e questo per secoli… quindi un’alternativa è
fattibile, in più se motivata da ragioni di bassa disponibilità economica, come
ho accennato sopra. Vediamo come possiamo fare:
- Riscaldiamo l’acqua sul fornello la mattina e la sera. Non ne serve
molta. In poco tempo l’acqua è calda e mischiandola con dell’acqua fredda
avremo dell’acqua tiepida che, messa in una bacinella o nel lavandino
chiuso dal tappo, basterà per la nostra igiene quotidiana.
- In estate possiamo riempire alcune bottiglie di plastica e metterle al
sole: dopo qualche ora saranno veramente calde! (Questo lo sanno tutti,
basta andare al mare e vedere come si riscalda l’acqua delle bottiglie che
ci portiamo!) Col metodo delle bottiglie ci possiamo fare una bellissima
doccia usandole nella vasca del bagno.
- Sempre in estate possiamo riempire un contenitore pulito,
possibilmente scuro, ricoprirlo con un canovaccio, e ugualmente metterlo
al sole. Il vantaggio di questo metodo è che a fine giornata avremo più
acqua e potremo addirittura usarla per fare un bagno.
- In inverno possiamo mettere una
pentola d’acqua sul termosifone o se abbiamo il camino, metterla in
prossimità del fuoco (ma in questo caso usiamo una pentola senza manici di
plastica).
- In più, se avete la corrente con tariffa differenziata durante il
giorno e durante la notte e i festivi, potete accendere per un paio d’ore
lo scaldabagno quando la tariffa è bassa e poi spegnerlo. Avrete un po’ di
acqua calda a basso costo. Oppure potete naturalmente ridurre la
temperatura del termostato.
Noi abbiamo spento definitivamente lo
scaldabagno a fine maggio e finora è andato tutto bene: ho usato quasi tutti i
metodi sopracitati per riscaldare l’acqua e il fine settimana qualche volta
l'ho acceso per pochissimo tempo. È anche vero che in estate non se ne ha così
bisogno come in inverno, ma vedremo. La bolletta si è abbassata notevolmente e
queste nuove strategie di risparmio sono già diventate abitudini!
Avete mai dovuto o voluto fare a meno
dello scaldabagno? Come avete fatto per procurarvi acqua calda? Sareste
disposti a spegnere lo scaldabagno in caso di necessità economica o cerchereste
piuttosto di risparmiare su qualche altra cosa?
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