A fine marzo, abbiamo deciso di buttarci in una
nuova avventura e di provare a vedere se effettivamente sarebbe stato
possibile, come avevo già postato altrove, vivere senza frigorifero. Abbiamo pensato quindi di
cominciare subito, in quanto più in là ci sarebbe stato troppo caldo, e di
prolungare il progetto a un mese, quindi dal 1 al 30 aprile. Come è andata vi
chiederete?
Intanto devo dire che noi normalmente
facciamo una spesa al mese, di solito all’inizio del mese, ed è raro che capiti
la necessità di correre all’alimentari se finisce qualcosa. Quindi anche in
aprile abbiamo fatto la spesa il primo, comprando sì verdura fresca ma
prediligendo scatolame (legumi, sugo e tonno), legumi secchi, pasta e riso. In
più ho preso le cipolle, che si mantengono comunque fuori, e le patate le abbiamo ricevute dal contadino.
La prima settimana abbiamo mangiato la
verdura fresca, che si è mantenuta abbasanza bene a temperatura ambiente:
insalata, peperoni, melanzane e cavolfiori. Ho notato che tenerli per più di
una settimana sarebbe stato azzardato, ma presumo che in inverno sarebbe stato
possible.
Poi siamo passati a pasti a base di
legumi e verdura in scatola, per lo più con pasta e riso. In più sono riuscita
a continuare a fare il pane usando la pasta madre che rinfrescavo ogni giorno e
si è mantenuta benissimo a temperatura ambiente. E verso la fine del mese
piatti di patate, integrati con vari tipi di crostini caldi, bagnati per
esempio con uno stufatino di piselli (in scatola) o con degli spinaci ripassati
in padella, che sono stata in grado di raccogliere dall’orto.
L’esperimento quindi è riuscito
benissimo. Sì, abbiamo mangiato frugalmente, ma questo lo facciamo anche a
frigorifero acceso ;-). Cosa non abbiamo mangiato questo mese, a causa di
impossibilità di conservazione adeguata, è stata la carne, il formaggio, il
burro e il latte, che sono comunque scarsi anche normalmente da noi.
Inoltre, un bonus è stata una
incredibile quiete... non vi immaginate quanto sia rumoroso un frigorifero fin
quando non lo spegnete...
Cosa avremmo potuto mangiare in questa
situazione che non abbiamo pensato di comprare? Salumi interi, che si
mantengono a temperatura ambiente appesi in un luogo fresco e più frutta come
mele e pere.
A parte questo, ripeto e ribadisco che
la cosa è fattibilissima, e mi ha dato molta soddisfazione vedere che con un
po’ di accorgimenti si può in effettti risparmiare anche sul frigorifero, se
necessario. Sono titubante però sul rinunciarvi d’estate, perché qui fa molto
caldo e non usando né aria condizionata, né ventilatori (a parte forse un paio
d’ore, una o due volte in tutta l’estate, quando siamo proprio cotti cotti…),
l’unica cosa che ci tiene freschi è l’acqua del frigorifero! :-)
Vi è mai capitato di dover stare senza
frigorifero? Potreste immaginare di rinunciarvi, anche per un breve periodo,
per risparmiare un po' di energia elettrica?
(Se ti è piaciuto questo post, puoi seguirmi su Facebook o iscriverti via e-mail, per ricevere tanti altri consigli frugali!)
No comments:
Post a Comment