Tuesday, January 17, 2012

Vivere senza frigorifero... si può?


Come si sa, il frigorifero è un’invenzione piuttosto moderna, e fino a poco fa la gente, per millenni, ne è stata senza. In effetti la conservazione del cibo è sempre stata la principale preoccupazione dell’essere umano, ma nel corso dei secoli si sono tramandate tecniche che hanno funzionato abbastanza bene, seppur laboriose. Oggi una vita senza frigorifero sembra impensabile, ma è così solo perché non conosciamo altre alternative, o non siamo abituati ad agire e ad organizzarci. E se volessimo invece risparmiare un po’ di soldi e vivere senza frigorifero?

Come dicevo esistono varie tecniche per mantenere i cibi, o strategie che possiamo mettere in pratica, e non sono neanche tanto complicate. Vediamo come potremmo organizzarci nel caso decidessimo di rinunciare al frigorifero, per risparmiare, perché si è rotto e non vogliamo correre a comprarne un’altro o forse perché un altro subito non ce lo possiamo permettere:

Sfruttiamo i mesi freddi: d’inverno, se la cucina non è riscaldata, i cibi possono benissimo conservarsi a temperatura ambiente. Se poniamo verdure e avanzi appositamente chiusi in un contenitore di plastica in una dispensa a giorno o in quei carrelli a più piani da cucina, si conserveranno bene (ma gli avanzi cerchiamo di consumarli almeno il giorno dopo). Possiamo naturalmente conservare i cibi anche fuori sul balcone o in giardino, se organizziamo un armadietto e facciamo attenzione ad eventuali animali (anche se a temperature sotto zero tutto si congelerà e non ci saranno odori…).

Usiamo la cantina: i fortunati che hanno una cantina, possono usarla per conservare verdura e frutta.

Compriamo e mangiamo soprattutto cibi che si conservano a temperatura ambiente: ci sono cibi che si conservano fuori dal frigorifero più di altri, come patate, carote, cavoli, zucchine, melanzane, pomodori, ecc. La verdura a foglia e l’insalata non si mantengono fuori per troppo tempo. Le uova si conservano bene a temperatura ambiente.

Facciamo una scorta di scatolame: riempiamo la dispensa di prodotti inscatolati come legumi, piselli, fagiolini, e naturalmente anche prodotti secchi come la pasta , il riso, farine varie e polenta. In scatola si trova, ovviamente anche pesce e carne, che non potremmo conservare altrimenti. Anche olii, spezie e aromi per dolci potremmo conservare in dispensa.

Legumi secchi: anche questi si possono conservare in dispensa e non hanno bisogno di essere messi in frigo. Se vogliamo usarli basta prenderne la dose che ci serve per il pasto che vogliamo preparare.

Disidratiamo verdura e frutta: ci sono in commercio degli essiccatoi che disidratano la verdura e la frutta. In questo modo potremmo conservarle chiuse in sacchetti e riposte nella dispensa. In estate però si potrebbero anche essiccare i cibi al sole, come per esempio fichi, mele, fagioli, mais, ecc.

Facciamo delle conserve di cibi: possiamo ovviamente anche conservare i cibi sterilizzandoli in vasetti nell’acqua bollente, sott’olio o sott’aceto. È così che si faceva in particolare prima, tutti i cibi di stagione che non venivano mangiati venivano messi sotto vetro!

Come si può vedere, modi per conservare il cibo ce ne sono, basta solo organizzarsi. Che bello pensare che in caso di necessità si può ricorrere a questi metodi fattibilissimi…

Vi è mai capitato di rimanere senza frigorifero? Avete mai pensato di avventurarvi in un tentativo simile? In che modo conservereste voi il cibo fuori dal frigorifero?


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