Il mondo occidentale ormai è diviso in
due gruppi: il gruppo che mangia carne e quello che non la mangia. Naturalmente
ci sono moltissimi sottogruppi, che integrano più o meno prodotti animali, o
che si distinguono per il consumo o l’astinenza di particolari cibi.
Quando vogliamo affrontare frugalmente la questione di cosa portare in
tavola ogni giorno, una riflessione su un certo tipo di dietetica, a
prescindere da necessità mediche o morali, è necessaria, perché volente o
nolente, alcuni cibi costano più di altri, ma alla fine quello che conta è
essere sazi, no?
La carne è l’alimento più caro tra tutti i cibi che
possiamo mangiare, quindi limitarne il consumo o addirittura smettere di
mangiarla, potrebbe risolversi in un notevole risparmio. Voglio dire, pensando
logicamente, se devo scegliere tra due pasti, uno con la carne e uno senza, e
l’uno mi costa 5 euro e l’altro 1 euro, se voglio risparmiare, quale sceglierò?
È ovvio che da un punto di vista puramente lineare e logico, se la carne costa,
il problema si risolve eliminandola….
A me personalmente la carne piace. Da bambina a casa
mia si mangiava, anche di vari tipi, per esempio pollo, manzo e vitello,
maiale e qualche volta agnello. Da adulta poi, ho cominciato a limitarmi a
pollo, tacchino e macinato (spesso misto), per risparmiare. Se devo essere
sincera, però, potrei, se voglio, farne a meno. Ci sono tantissime ricette
veramente gustose che si possono realizzare senza carne, e il fattore salute
non dovrebbe costituire un grosso problema, fintanto che si badi ad integrare
la dieta anche con altri cibi proteici.
Ora, quali cibi proteici sono adatti ad una dieta
vegetariana? Negli anni novanta c’è stato il boom dei prodotti a base di soia,
come le “bistecche” di soia, il “macinato” di soia, ecc., una carne vegetale,
insomma, e spesso si è sentito dire che addirittura il sapore se ne avvicinava.
Il problema della soia, però, secondo me è che, per renderla così vicina alla
carne deve essere processata in un certo modo e questo fa diventare la soia un
prodotto non più genuino ma industriale. Ciò, monetariamente parlando,
significa che la soia è cara e il suo consumo non rientra in una scelta di menù
frugale. In più, negli ultimi anni, abbiamo scoperto che la soia viene
geneticamente modificata e c'è chi ha anche sviluppato una sua intolleranza.
Se vogliamo diventare vegerariani, quindi, perché non
farlo nel modo più naturale possibile? Ci sono dei cibi “vegetariani” molto
semplici e frugali. Non annovero fra questi cibi proteici il quinoa o altri
cereali alla moda che sono solo cari e a mio avviso, per quanto sani,
superflui:
Legumi:
fagioli, lenticchie, ceci, piselli. I legumi sono buonissimi ed esistono
infinite ricette, una più succulenta dell’altra, nelle quali possiamo
utilizzarli!
Frutta secca: noci, mandorle, nocciole, arachidi. Nella stagione
giusta si trovano abbastanza a buon mercato e si possono utilizzare, non solo
in pasticceria ma anche in cucina per preparare salse e aggiugnerle alle
insalate. Non annovero i pinoli perché sono carissimi e il pesto di basilico
viene buonissimo ANCHE utilizzando la frutta secca sopracitata. Le noci
ovviamente possono anche essere consumate allo stato naturale, come merenda tra
un pasto e l’altro, per esempio, e sono sanissime anche grazie ai buonissimi
oli che contengono.
Uova:
sono un cibo estremamente frugale e si possono utilizzare per preparare
splendide frittate di tutti i tipi e gusti, per legare polpette vegetariane,
mangiarle sode in insalata o in sfiziosi panini e mischiate con la maionese, e
in tante altre ricette.
Formaggi:
ok, i formaggi sono cari, ma dipende da quale tipo e anche in quale zona
dell'Italia ci troviamo e quale formaggio è tipico di quella zona e quindi
generalmente più economico. Normalmente posso dire che la ricotta e la
mozzarella sono abbastanza abbordabili. Il formaggio può sostituire il secondo
se accompagnato da un contorno, come insalata o patate lesse. Anche il
parmigiano, spolverato in vari cibi, contribuisce ad aumentare il contenuto
proteico della pietanza.
Come costituire quindi un menù senza carne che sia
ugualmente equilibrato? Integrando I cibi proteici ad ogni pasto o almeno una
volta al giorno. In questo modo non ci saranno carenze e il menù sarà anche
adeguatamente variato.
Con tutto questo discorso, significa che da oggi in
poi sarò vegetariana?
NO. Ma semplicemente cercherò di non comprare carne.
La mangerò se ne riceverò in dono (come avviene spesso quando mia madre ci
viene a trovare ;-)) o se sono invitata, perché in fin dei conti mi piace e la
comprerò in casi eccezionali quando mi avanzerà qualche soldo in più dalla
spesa o in occasione di qualche festa in particolare, o perché forse ho trovato
un’offerta vantaggiosissima.
E voi siete vegetariani? Lo siete
diventati per risparmiare o per seguire un ideale? Se non lo siete, potreste
rinunciare alla carne e optare per proteine vegetali allo scopo di risparmiare
sulla spesa?
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