Tante cose ormai sono diventate usa e getta,
cioè create per essere utilizzate solo una volta, allo scopo di dare al
compratore quel confort e comodità che derivano dal non dover per esempio
lavare piatti e bicchieri o tovaglioli. Questo ha portato, nel corso del tempo
anche alle tovaglie di carta o peggio a quelle di plastica che si puliscono con
una “passata e via”!!
Ora, se avete seguito il mio blog da
un po’ di tempo e avete letto alcuni dei miei post, non vi sarà sfuggito che
sono un’amante del vintage, delle cose (e pratiche) antiche, delle cose fatte,
dipinte, tessute, cucite, e create a mano, realizzate con materiali veri e
della natura, quelle cose che messe insieme davano e danno un’atmosfera di
calore, perché sono fatte con l’intento di creare un’atmosfera, piuttosto che
di risolvere il problema di doversene occupare. Voglio dire, immaginate una
stanza bianca con mobili di plastica bianchi, un divano modernissimo senza
braccioli, rigido perché deve essere funzionale, un tavolino di forma ignota,
quadri che esprimono qualcosa che solo l’autore può forse decifrare… e invece
immaginate una stanza con pavimento e pareti di legno, un camino acceso, una
tavola apparecchiata con piatti antichi dipinti, una vera tovaglia ricamata,
tovaglioli di stoffa, bicchieri di vetro, e quadri al muro che evocano qualcosa
di bello e lontano.
Ovviamente l’arredamento va molto a
gusti è chiaro, e sì, ognuno ha i propri, ma quello che voglio dire è che anche
se viviamo in un’era super moderna, questo non significa che dobbiamo vivere per
forza nel futurismo avanguardistico e quindi accettare il fatto che tanto al
giorno d’oggi ormai si va tutti di fretta e quindi non ci si può neanche
fermare a mangiare seduti a tavola o sederci insieme sul divano, creando momenti
meravigliosi con la nostra famiglia, o non possiamo prenderci cura di quegli
oggetti che fanno parte della nostra vita quotidiana e rendono più calorosa
l’atmosfera a noi e ai nostri cari che la condividono.
Quando mi trasferii in Austria, anni
fa, mi portai dietro il mio "corredo" che cominciai ad usare, perché
ora avevo una casa per conto mio e non aveva senso comprare cose che avevo già.
Abituata ai tovaglioli di carta, continuai a comprarli, ma un bel giorno,
finalmente mi resi conto dell'enorme potenziale di risparmio che si nasconde
dentro le mura domestiche e quindi tirai fuori i miei tovaglioli di stoffa e cominciai ad usarli! E li uso ancora dopo tanti anni!
Nell'era dell’usa e getta, riscopriamo
il valore delle cose che persistono! Richiedono solo un po’ di manutenzione e
ci fanno risparmiare molti soldi!
Tutto questo per introdurre il
principio frugale dell’eliminazione dell’uso e getta dalla nostra vita. E
questo comprende:
Tovaglioli di carta: si possono
sostituire con dei bellissimi e magari elegantissimi tovaglioli di stoffa.
Spesso le tovaglie si vendono assieme a dei tovaglioli abbinati e scommetto che
chiunque tiene nascosti in qualche cassetto dei tovaglioli di stoffa mai
utilizzati! Tirateli fuori e usateli, e quando sono sporchi lavateli insieme all'altro bucato!
Piatti, bicchieri e posate di carta o
plastica (quelli usa e getta): ritorniamo ad usare i piatti di
ceramica! Sì, dopo dobbiamo lavare i piatti, ma se siamo in compagnia,
sinceramente molto spesso c’è sempre qualcuno che si offre ad aiutare, e se no,
li laviamo noi, mettiamo un sottofondo di musica e via!
Tovaglie di carta o di plastica: idem
per le tovaglie. Una tavola apparecchiata con una bella tovaglia non ha prezzo
(almeno per me) e la tovaglia si può riutilizzare innumerevoli volte!
Scottex (e simili): è
assolutamente inutile, e al suo posto si può usare una spugnetta inumidita o
un canovaccio! Non cadete nell'inganno che questa o quella carta ha una potenza
di assorbimento impressionante… avete visto come assorbe bene una spugna?
Fazzoletti di carta: che
differenza c’è in fin dei conti tra quelli di carta e quelli di stoffa? Che
sono più morbidi? Beh, dipende dal tipo di stoffa! Torniamo ad usare i vecchi
fazzoletti, ricamati e non, e anzi possiamo anche farceli da soli!
Avete mai considerato di smettere di
usare prodotti di carta o plastica? Per risparmiare o per salvare l’ambiente?
Non pensate che sia più economico e ecologico usare piatti veri e tovaglioli di
stoffa, invece che quelli di carta e plastica?
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