Monday, January 3, 2011

Crisi degli alloggi o crisi degli affitti?


Non molto tempo fa io e la mia famiglia abbiamo deciso di tornare a vivere in Italia, da un paese socialmente più avanzato ed economicamente, certamente più ricco (soprattutto se si guarda al suo ridottissimo deficit economico). L’Italia è il mio paese, lo amo, insieme alla spontaneità, all'allegria e alla ricchezza delle risorse che noi italiani riusciamo a tirare fuori quasi in ogni situazione ;-).


Ma non mi sono state risparmiate critiche, in quanto la situazione economica qui è lungi da essere soddisfacente e una buona parte degli italiani fa fatica a tirare avanti. In ogni modo, il primo problema da porsi per noi era l’alloggio... Dapprima volevamo tornare a vivere nella mia città natale, ma dopo aver fatto delle ricerche su internet non ho trovato nessun appartamento che non fosse al di sotto di 1.000 Euro mensili, anche ad accontentarsi di una camera e cucina! Può darsi che sia così perché questa città ha un patrimonio artistico che non ha eguali… ma non era così vent'anni fa!!!

Allora abbiamo optato per la campagna ed ora viviamo in una piccola “villetta” se possiamo chiamarla così, con un piccolo pezzettino di terra intorno. Vantaggi? Affitto più che abbordabile, casetta indipendente, quiete impagabile, contatto più diretto con la natura, giardino da sfruttare per seminare fiori e ortaggi e spazio per alberi da frutto; un camino, che appaga per lo meno il senso romantico del mio carattere J. Svantaggi? Siamo lontani circa 50 chilometri dalla mia città natale, (ma un viaggio una volta ogni tanto rende più speciali lì le nostre visite), 10 km dal centro della cittadina a cui apparteniamo, (ma ci sono autobus, anche se avere una macchina è più comodo), e poi di altri svantaggi non me ne vengono in mente più nessuno!

Penso che una delle prime considerazioni nel voler ridurre le spese per far fronte alla crisi sia valutare il costo dell’affitto che si paga e optare per una situazione più economica. Certo, se ci si allontana dalla città dove si lavora si spenderanno più soldi in trasporti, ma facciamoci un po’ di conti: forse basterebbe spostarsi in periferia o considerare treni e metropolitane invece di prendere la macchina… questo inoltre darebbe un bel contributo all'ambiente!

Avete anche voi avuto esperienze del genere? Avete cambiato casa per risparmiare? Sareste disposti ad andare a vivere in campagna?

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