Friday, December 2, 2011

Come affrontare guasti domestici frugalmente - Parte 1


Può succedere, e può capitare spesso, che qualcosa in casa si rompa, ci siano dei guasti o qualche mancato funzionamento, per il quale siamo costretti a chiamare un tecnico. A volte si può intervenire da soli, ma è raro avere un’approfondita conoscenza di cavi elettrici, elettronica, idraulica, falegnameria e di costruzione edile. Il tecnico però costa, e non sempre possiamo far fronte ad una spesa improvvisa. E il problema si aggrava se si tratta di qualcosa di vitale come i tubi dell’acqua per esempio. Come si fa allora a risparmiare in queste situazioni, o almeno quali soluzioni frugali ci sono?

Da quando vivo in questa casa, cioè da poco più di due anni, ho subito alcuni danni, che ci hanno creato non pochi disagi, specialmente all'inizio:

1. Dopo un paio di mesi che eravamo qui si rompe la pompa che tira su l’acqua dal pozzo. Siamo stati un mese senza acqua, perché la pompa era da riparare, e per far questo ci hanno fatto aspettare così tanto. È stato veramente terribile dover andare a prendere l’acqua alla fontana per tutti gli usi quotidiani, anche se poi gli ultimi giorni ce l'hanno passata i vicini. E qui si vede quanta acqua in realtà si spreca, se dopo tutta la fatica che hai fatto per imbottigliare litri su litri di acqua, la vedi finire in un giorno…

2. Il rubinetto della cucina, già da quando siamo arrivati qui, perdeva. Dopo circa un’anno è venuto un conoscente a ripararlo, con competenze di idraulica amatoriali. Ha smontato il lavandino, ha cambiato i gommini, ha rimontato tutto e il rubinetto non perdeva più! Benissimo, e anche gratis! Dopo circa due settimane il rubinetto smette di erogare acqua… il tipo naturalmente non è più venuto a vedere cosa era successo, in fin dei conti, chi vuole lavorare gratis… e per due volte?? Allora ho cominciato a lavare i piatti nel lavandino del bagno. Dopo circa 6 mesi mia madre mi compra un rubinetto nuovo (super economico ovviamente) e lo fa montare da un altro conoscente, anche lui con conoscenze idrauliche amatoriali. Benissimo, il rubietto è nuovo, e funziona, e questo di nuovo tutto gratis! Dopo circa 4 mesi il rubinetto comincia a perdere e nel giro di qualche giorno arriva al punto che non si chiude più… continuo scroscio d’acqua anche con il rubinetto chiuso… Allora ho guardato in internet come si smonta un rubinetto, l’ho smontato fino a un certo punto ma poi non sono riuscita più… allora l’ho rimontato e nella disperazione ho cominciato a far funzionare la materia grigia e ho scoperto che premendo la manopola l’acqua cessa di uscire. Con un canovaccio e filo di ferro abbiamo fasciato la manopola e stretta al rubinetto in modo da rimanere premuta… beh, adesso non perde più ma addio lavare i piatti in cucina! Mia madre quando l’ha visto ha detto: ma hai ancora il rubinetto che non funziona! E io dico… sì ANCORA IL RUBINETTO, ma stavolta niente finti idraulici, ne voglio uno vero anche se devo mettermi da parte i soldi prima di poterlo far venire!!

3. In una parte del mio giardino passa sotto un cavo elettrico che collega la centralina alla casa. Pur sapendo che dovevamo fare attenzione, siamo riusciti a zapparci sopra… dopo un giorno niente più elettricità. Per fortuna solo la corrente della casa non funzionava, ma quella di due fabbricati fuori in giardino e quella che alimenta la pompa dell’acqua sì, perché dipendono da un‘altra centralina. Quindi avevamo l’acqua e potevo usare il freezer che era nello stanzino fuori, ma non in casa. Mi sono ingegnata e ho messo una mega-prolunga per collegare lo stanzino alla casa, in modo da avere almeno il frigo, il computer e una lampada attaccata, ma non il forno. Devo dire che non è stata una tragedia, e dopo un mese mia madre è venuta e, molto frugalmente, ha riparato il cavo (lei è tuttofare!).


Allora cosa fare in caso ci si trovi di fronte a guasti del genere? Il modo più frugale è quello di non correre a chiamare l’addetto alle riparazioni se, secondo la gravità del guasto, si può aspettare. Meglio informarsi dei costi e mettersi da parte qualcosa prima di spendere una fortuna alla cieca e rischiare di indebitarsi o di rimanere senza soldi per altre cose più importanti. A volte le riparazioni si possono fare da soli, basta consultare un buon libro del fai da te o chiedere istruzioni a qualcuno che se ne intenda. Non sempre però. Il risvolto negativo è che magari facendo così causiamo più danni o ci facciamo male… quindi agiamo con estrema attenzione e cautela se volgiamo riparare qualcosa di cui non ce ne intendiamo. Nel caso del rubinetto della cucina, pur avendo trovato due conoscenti apparentemente intenditori di idraulica, ma non idraulici professionisti, il problema non solo non si è risolto ma è peggiorato e si è prolungato per molto tempo. Ci sono casi in cui non possiamo far altro che chiamare l’esperto, ma se non abbiamo subito l’importo da pagare o se ciò potrebbe causare disagi più grandi al resto del budget domestico, aspettare e fare a meno della riparazione potrebbe essere la soluzione.
La pazienza è la virtù dei forti…

Come reagite a guasti inaspettati? Riuscite a cavarvela da soli oppure dovete chiamare un tecnico? Riuscireste ad aspettare e a fare senza per un determinato periodo?


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